Se dovessi descrivermi in poche parole, direi che sono un “mischione di personalità variegate”.
Col carattere da milanese imbruttita ma socievole con la maggior parte delle persone, sono talvolta indolente ma anche, a tratti, estremamente attiva ed eclettica nelle mie passioni: musica, viaggi, pittura, jogging e capoeira, fotografia, apicoltura, botanica, ecologia sono le cose che più mi appagano.
Negli anni vissuti qui la mia vita è cambiata completamente: pur restando affettuosamente legata alla mia Milano, grazie al silenzio, alla distanza dal traffico e dalla troppa gente e alla natura intorno, credo di aver imparato molto di più ad amare, ad amare me stessa e ad apprezzare la bellezza che si esprime in milioni di forme.
Le stagioni, la cura dell’orto, il taglio della legna, le semine, le potature, i raccolti, le api con i loro cicli e il loro miele, la luna, tutto contribuisce a questa felicità, ed è bello poterlo condividere con John e con le nostre famiglie e i tanti amici che vengono spesso a trovarci.
Nel blog Vita a impatto 1 racconto dal 2011 la mia esperienza di vita ecologica, dalla città alla campagna, dall’ufficio alle arnie ronzanti e l’erba alta sotto i piedi.
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If I had to describe myself in a few words, I would say that I am a “mixture of many different personalities”.
I have the character of an original Milanese but I am also friendly, I can be lazy and extremely active, full of passions, in love with music, travel lover, painter, jogger and capoeirista, photographer, beekeeper, botanic, ecologist and so on.
In the past five years my life has changed completely: while remaining deeply linked to my Milan, I am so grateful for the silence, the lack of traffic and the low population density and the nature I live in right now. I think I learned how to love more, to love myself more and to appreciate the beauty that expresses itself in millions of forms.
The seasons, the care of the garden, the cutting of the wood, the sowing, the pruning, the crops, the bees with their cycles and their honey, the moon, everything contributes to my gratefulness, and it’s nice to be able to share it with John and with our families and the many friends who come to visit us often.